Non è il titolo dell'ultimo film di fantascienza, ma la frase che mi è venuta in mente guardando la finale di Master Chef Junior. Vinta da un ragazzino di 13 anni, di nome Andrea, simpatico anche se un po' troppo serio, che ha cucinato:
- Chitarrino (fatto a mano) ai ricci e caffè
- Trancetto di cernia al topinambur croccante con riduzione di birra, insalatina di spinaci, melograno e pinoli
- Tortino di pesca e zenzero con semifreddo all'amaretto
il tutto cucinato in 2 ore. Mostro di bravura? eccezione? neanche tanto, perchè i quattro ragazzini semifinalisti (inclusa una bambina di 9 anni ... e sottolineo 9 anni ... dalla parlatina inarrestabile) erano tutti veramente in gamba. Forse anche troppo. Ma probabilmente la mia, che tra i fornelli mi muovo con una certa lentezza ed imbranataggine, è tutta invidia!
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