14.000 visitatori al Colosseo, 6.000 a Castel Sant'Angelo, 4.000 alla Galleria Nazionale di Arte Moderna (che io adoro). Sono queste le cifre della prima domenica di marzo, domenica con ingresso gratuito in tutti i musei ed i luoghi di cultura statali.
Ed io mi chiedo: possibile che sia il biglietto ciò che frena il popolo italiano dal coltivare la cultura? Possibile che la parola "gratis" sia così affascinante da indurre il popolo italiano a sobbarcarsi anche un'ora di fila per poter ammirare, in un contesto caotico ed irreale, ciò che con il prezzo del biglietto del cinema si può invece apprezzare con tutta calma in tutti gli altri giorni del mese?
Italiani, popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori ... e anche di parsimoniosi?
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