Ti guardo.
Quanto sarebbe bello poter dire quel che il
tuo sorriso genera in me.
Ti ascolto.
Quanto sarebbe bello poter dire ancora,
ancora, parla ancora non smettere, parla per me.
Vedo le tue mani. Le dita si sfiorano in lievi
casualità.
Quanto sarebbe bello poterle stringere, poterle trattenere,
accarezzare, baciare.
Vedo la tua spalla nuda, il tuo collo nudo, l’orecchio
e la tua nuca.
Quanto sarebbe bello poterti abbracciare, sprofondare tra i tuoi
capelli e annusare il tuo odore, invece di catturarlo mentre etereo si dissolve
nella stanza al tuo passare.
Come vorrei stringerti, combaciare il mio collo al
tuo, le mie braccia alle tue, la mia guancia alla tua,
armonizzare il mio peso
al tuo in quel bellissimo ballo che è l’abbraccio.
Come vorrei
tu vedessi, quel che vedo,quando vedo te.
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